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Il Nikkei 225 giapponese è salito dello 0,54 %, mentre il Topix è avanzato dello 0,44 %. I settori finanziario, energetico e dei materiali di base hanno guidato i guadagni. Tra i maggiori rialzi del Nikkei 225 figurava Fanuc, produttore di robot industriali, con un +5,86 %. NGK Insulators è salita fino al 6 %, mentre Fujikura ha guadagnato il 2,29 %.

Con l’aumento delle speculazioni su un possibile rialzo dei tassi da parte della Bank of Japan questo mese, il rendimento dei titoli di Stato giapponesi a 10 anni è salito all’1,88 %, il livello più alto dal giugno 2008.

Il rendimento dei titoli a 20 anni è salito al 2,915 %, massimo dal 1999, mentre quello dei 30 anni ha raggiunto un record storico del 3,411 %. L’indice australiano ASX/S&P 200 è cresciuto dello 0,12 %.

L’Hang Seng di Hong Kong è salito dello 0,49 % all’apertura, mentre il CSI 300 della Cina continentale è sceso dello 0,17 %. Le azioni di Alibaba sono aumentate di circa il 3 %, proseguendo un rialzo di tre giorni dopo il lancio degli occhiali AI Quark il 27 novembre.

Il Nifty 50 indiano ha aperto con un calo dello 0,22 %, mentre il BSE Sensex è sceso dello 0,37 %. Bajaj Housing Finance ha perso oltre l’8 % dopo che Bajaj Finance ha annunciato la vendita del 2 % della sua partecipazione.

Le azioni delle case automobilistiche sudcoreane sono salite dopo che il segretario al commercio degli Stati Uniti, Howard Lutnick, ha confermato che la tariffa automobilistica ridotta del 15 % per la Corea del Sud sarà applicata retroattivamente dal 1º novembre.

Secondo un post del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti su X, Lutnick ha dichiarato: «Elimineremo anche i dazi sui componenti aeronautici e “adegu­eremo” la tariffa reciproca della Corea affinché sia allineata a quella del Giappone e dell’UE».

Hyundai Motor è salita di circa il 5 %, mentre Kia Corp è avanzata di circa il 3 %. L’indice Kospi della Corea del Sud è cresciuto dell’1,02 %, mentre il Kosdaq è sceso dello 0,13 %.

L’inflazione coreana di novembre è aumentata del 2,4 % su base annua, superando le aspettative del 2,35 %. L’inflazione di fondo è cresciuta del 2 % su base annua.

Il dato è identico a quello di ottobre e sostiene la decisione della banca centrale di mantenere invariati i tassi d’interesse. La Bank of Korea ha mantenuto il tasso di riferimento al 2,5 % per la quarta volta consecutiva.