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I leader europei hanno affermato che, mentre gli Stati Uniti esercitano pressioni su Kiev affinché raggiunga rapidamente un accordo con la Russia, è necessario lavorare ulteriormente per ottenere garanzie di sicurezza per l’Ucraina.

In viaggio verso Bruxelles per incontrare funzionari della NATO, Zelensky ha dichiarato che martedì l’Ucraina condividerà una versione rivista del piano con gli Stati Uniti.

Rispondendo alle domande dei giornalisti dopo l’incontro di lunedì a Londra, Zelensky ha affermato che dal primo accordo proposto a novembre “sono stati rimossi punti chiaramente contrari all’Ucraina”.

Tuttavia, il presidente ucraino ha riconosciuto che permangono importanti preoccupazioni riguardo alla cessione di territori e che “non è stato ancora raggiunto alcun compromesso”.

I leader europei camminano su una linea sottile tra il sostegno all’Ucraina e il mantenimento degli Stati Uniti al loro fianco.

Un portavoce dell’Ufficio del Primo Ministro britannico ha dichiarato:

“Tutti i leader hanno concordato che questo è un momento critico e che dobbiamo continuare ad aumentare il nostro sostegno all’Ucraina e la pressione economica su Putin per porre fine a questa guerra barbara.”

La dichiarazione aggiungeva: “I leader hanno discusso dell’importanza dei colloqui di pace guidati dagli Stati Uniti per la sicurezza europea e hanno accolto con favore i progressi compiuti.”

“I leader hanno inoltre sottolineato la necessità di una pace giusta e duratura in Ucraina, che includa forti garanzie di sicurezza.”

Prima degli incontri a Downing Street, Starmer aveva dichiarato che un accordo di pace per l’Ucraina deve includere “garanzie di sicurezza certe”.

Merz ha affermato di essere “scettico” riguardo ad alcuni potenziali dettagli del piano che potrebbe arrivare dagli Stati Uniti. “Ma dobbiamo discuterne. Per questo siamo qui”, ha aggiunto.

Dopo l’incontro, la Francia ha annunciato che il lavoro per fornire garanzie di sicurezza all’Ucraina “sarà intensificato”.