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I futures legati all’indice paneuropeo Stoxx 50 sono rimasti recentemente intorno alla linea piatta, mentre quelli su FTSE 100, DAX e CAC 40 hanno registrato variazioni minime.

La Fed dovrebbe tagliare il tasso d’interesse di riferimento nella sua ultima riunione dell’anno. Secondo gli analisti, i mercati monetari ora attribuiscono una probabilità dell’87% a un taglio di un quarto di punto quando la banca centrale concluderà la riunione di due giorni il 10 dicembre.

Questa mossa preparerà il terreno per le banche centrali europee. La Banca Nazionale Svizzera fornirà il suo aggiornamento giovedì, mentre la Banca d’Inghilterra e la Banca Centrale Europea annunceranno le loro decisioni il 18 dicembre, così come le banche centrali di Norvegia e Svezia.

Per quanto riguarda le notizie aziendali, l’Unione Europea ha annunciato martedì di aver raggiunto un accordo per “semplificare” le leggi sulla sostenibilità delle imprese. Con il nuovo sistema, la maggior parte delle aziende nell’UE sarà esentata dagli obblighi di rendicontazione sulla sostenibilità.

La ministra danese per gli affari europei, Marie Bjerre, ha dichiarato: “Oggi abbiamo mantenuto la nostra promessa di rafforzare la competitività dell’UE eliminando oneri e regolamenti. Questo è un passo importante verso la creazione di un ambiente imprenditoriale più favorevole per la crescita e l’innovazione delle nostre aziende.”

Gli investitori stanno anche valutando le osservazioni del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che lunedì ha annunciato che gli Stati Uniti permetteranno l’invio dei chip Nvidia H200 a ‘clienti approvati’ in Cina, purché il governo riceva il 25% dei ricavi.

Lunedì, l’azienda Magnum Ice Cream ha iniziato le negoziazioni alla borsa di Amsterdam, completando la separazione dal gigante dei beni di consumo Unilever. Le azioni sono salite leggermente durante la sessione. Martedì verranno pubblicati i dati sulle esportazioni della Germania, l’inflazione dei Paesi Bassi e le vendite al dettaglio nel Regno Unito.

In Asia, le azioni sono generalmente scese durante la notte, mentre i futures statunitensi sono rimasti vicini alla linea piatta.

In Giappone, il Nikkei 225 è salito dello 0,16% in una sessione volatile, mentre il più ampio Topix è rimasto stabile. I titoli tecnologici hanno limitato le perdite del Nikkei; Disco Corp e Konica Minolta sono saliti rispettivamente del 5,42% e del 4,91%.

L’indice Kospi della Corea del Sud è sceso dello 0,31%, mentre il Kosdaq a piccola capitalizzazione è salito dello 0,2%. In Australia, l’indice S&P/ASX 200 è sceso dello 0,32% dopo che la banca centrale ha mantenuto il tasso d’interesse al 3,6%, come previsto.

La Banca di Riserva dell’Australia ha dichiarato dopo la sua decisione: “I dati recenti mostrano che i rischi inflazionistici sono orientati al rialzo, ma ci vorrà più tempo per valutare la persistenza delle pressioni inflazionistiche.” L’indice Hang Seng di Hong Kong è sceso dello 0,84%, mentre il CSI 300 della Cina continentale è diminuito dello 0,14%.

I futures statunitensi sono saliti leggermente lunedì sera dopo che il presidente Donald Trump ha approvato la vendita dei chip Nvidia H200 alla Cina come parte di un accordo che garantisce al governo degli Stati Uniti una quota significativa dei ricavi.