Deniz polisinden Adalar çevresinde 'deniz taksi' denetimi

Il Primo Ministro canadese Mark Carney ha sottolineato che dal 1947 il Canada crede che l’unica via verso una pace duratura in Medio Oriente sia la soluzione dei due Stati.

Carney ha evidenziato che, a causa del terrorismo dell’Organizzazione Islamica di Resistenza Palestinese, del rifiuto di riconoscere il diritto di Israele a esistere – culminato con l’attacco del 7 ottobre 2023 –, della rapida espansione degli insediamenti in Cisgiordania e a Gerusalemme Est, dell’aumento della violenza dei coloni contro i palestinesi, di passi come il progetto di insediamento E1 e del voto della Knesset di quest’anno sull’annessione della Cisgiordania, nonché del ruolo del governo israeliano nella catastrofe umanitaria di Gaza, in particolare nell’ostacolare l’accesso a cibo e aiuti, questo obiettivo si è indebolito nel corso degli anni.

Carney ha dichiarato che l’Organizzazione Islamica di Resistenza Palestinese non solo terrorizza il popolo di Israele, ma tiene anche la popolazione di Gaza sotto oppressione, causando sofferenze terribili. Ha sottolineato che l’organizzazione deve liberare tutti gli ostaggi, disarmarsi completamente e non avere alcun ruolo nella futura amministrazione palestinese.

Annunciando il riconoscimento dello Stato di Palestina, Carney ha ribadito la disponibilità del Canada a lavorare con la Palestina e Israele per un futuro pacifico.

Il Primo Ministro australiano Antonio Albanese ha dichiarato che il Commonwealth australiano ha ufficialmente riconosciuto lo Stato indipendente e sovrano di Palestina.

Albanese ha sottolineato che con questa decisione l’Australia ha riconosciuto la legittima aspirazione del popolo palestinese ad avere il proprio Stato. Ha aggiunto: «La decisione odierna dell’Australia fa parte di uno sforzo internazionale coordinato, intrapreso insieme a Canada e Regno Unito, per dare nuovo slancio alla soluzione dei due Stati. Il processo inizierà con un cessate il fuoco a Gaza e la liberazione degli ostaggi rapiti durante gli attacchi del 7 ottobre 2023.»

Albanese ha sottolineato che la decisione dell’Australia si basa sulla sua visione di lunga data della soluzione dei due Stati, considerata l’unica via verso una pace e una sicurezza durature per i popoli di Israele e Palestina.

Ha inoltre aggiunto che l’Australia, sulla base di questa decisione, continuerà a lavorare con i partner internazionali per avvicinare il Medio Oriente a una pace e a una sicurezza durature, che rappresentano la speranza e il diritto di tutta l’umanità.

Italy News Agency Notizia 24

 

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