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In un'intervista a Fox News, Rubio ha detto: "Esorto il governo cinese a Pechino a intervenire su questo punto, perché dipendono fortemente dallo Stretto di Hormuz per il loro petrolio". La Cina è il principale acquirente di petrolio dell'Iran e mantiene rapporti amichevoli con la Repubblica Islamica.

Il ministro degli Esteri iraniano ha dichiarato, nella prima mattina di domenica, che dopo gli attacchi statunitensi del fine settimana contro tre importanti siti nucleari, la Repubblica Islamica "mantiene tutte le opzioni per difendere la propria sovranità".

Nel frattempo, i media statali iraniani hanno citato un alto parlamentare secondo cui il parlamento iraniano sostiene la chiusura dello Stretto di Hormuz. Tuttavia, la decisione finale spetta al Consiglio di Sicurezza Nazionale dell’Iran.

Un tentativo di chiudere lo stretto passaggio marittimo tra l’Iran e l’Oman potrebbe avere gravi conseguenze per l’economia globale. Secondo l’Energy Information Administration, nel 2024 circa 20 milioni di barili di petrolio greggio al giorno, ovvero il 20% del consumo mondiale, sono passati attraverso lo Stretto.