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Dopo aver imposto, revocato rapidamente e successivamente ridotto i dazi su gran parte del mondo, Trump ha nuovamente concentrato l’attenzione la scorsa settimana sui mercati globali di acciaio e alluminio e sul dominio della Cina.

Martedì, Trump ha firmato un ordine esecutivo che ufficializza questa misura. L’ordine afferma che dazi più elevati "affronteranno in modo più efficace i paesi stranieri che continuano a vendere acciaio e alluminio a basso costo e in eccesso nel mercato statunitense, riducendo così la competitività dell’industria americana."

L’aumento si applica a tutti i partner commerciali tranne il Regno Unito – l’unico paese ad aver raggiunto un accordo commerciale preliminare con gli Stati Uniti durante la pausa di 90 giorni sulle tariffe di Trump. Le importazioni di acciaio e alluminio dal Regno Unito, che non è tra i principali esportatori verso gli Stati Uniti, resteranno al 25% almeno fino al 9 luglio.