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Il ministro degli Esteri israeliano Gideon Saar ha affermato che il riconoscimento di uno Stato palestinese creerebbe instabilità e complicherebbe ulteriormente il percorso verso la pace. Saar ha rilasciato questa dichiarazione durante una conferenza stampa congiunta con il ministro degli Esteri danese Lars Lokke Rasmussen, in visita in Israele.

Saar ha preso di mira in particolare Paesi come la Francia e il Regno Unito, che questo mese, all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, stanno facendo grandi sforzi per il riconoscimento di uno Stato palestinese.

I leader di Francia, Regno Unito e altri Paesi hanno dichiarato che riconosceranno uno Stato palestinese. Saar ha affermato che ciò è un errore totale, poiché gli israeliani devono prendere le proprie decisioni. Il ministro non ha ulteriormente chiarito cosa intendesse dire.

Alla fine del 2011, l’Islanda è diventata il primo Paese dell’Europa settentrionale a riconoscere la Palestina come Stato indipendente e sovrano nei confini precedenti alla Guerra dei Sei Giorni del 1967. Un anno dopo, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha approvato la Palestina come Stato osservatore, simile al Vaticano. Molti Paesi, tra cui Norvegia, Svezia, Irlanda e Spagna, hanno riconosciuto anch’essi la Palestina.