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Secondo una comunicazione interna del revisore dell'ONU, Guterres mira a eliminare il 20% dei posti di lavoro nel Segretariato, che impiega circa 35.000 persone, e a ridurre del 20% le spese del bilancio regolare di circa 3,7 miliardi di dollari entro il 2026.

I tagli proposti, che potrebbero causare migliaia di licenziamenti, fanno parte dell'iniziativa di riforma "UN80", concepita per preparare l'organizzazione a una significativa riduzione del finanziamento statunitense. Gli Stati Uniti coprono circa il 22% del bilancio ONU e hanno proposto tagli importanti.

Il tesoriere dell'ONU, Chandramouli Ramanathan, ha scritto il 27 maggio in una lettera ai direttori dei dipartimenti: «Il Segretario generale ha lanciato l'iniziativa UN80 come un piano per garantire che le Nazioni Unite restino efficaci, pertinenti e capaci di servire le persone».

«Si tratta di uno sforzo ambizioso per garantire che l'ONU sia adeguata alle sfide del XXI secolo, sostenga il multilateralismo, riduca la sofferenza umana e costruisca un futuro migliore per tutti.»