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Lazzarini ha ricordato che con una normativa entrata in vigore a gennaio, Israele ha vietato all’UNRWA di operare nelle aree che considera parte della propria sovranità e ha interrotto i contatti con i funzionari israeliani. Come conseguenza, il personale internazionale dell’UNRWA è stato di fatto espulso dalla regione.

Nonostante ciò, ha sottolineato Lazzarini, le attività dell’UNRWA continuano grazie al coraggio e alla determinazione del personale palestinese, garantendo servizi essenziali come la sanità e l’istruzione. Nonostante arresti, minacce e molestie, il servizio continua: a Gaza vengono fornite ogni giorno oltre 15.000 prestazioni sanitarie, mentre in Cisgiordania circa 50.000 studenti frequentano ancora le scuole dell’UNRWA.

Lazzarini ha invitato la comunità internazionale a sostenere il lavoro dell’UNRWA e a garantire ai rifugiati palestinesi l’accesso ai loro diritti fondamentali.