Deniz polisinden Adalar çevresinde 'deniz taksi' denetimi

Nonostante il rifiuto dell'accordo da parte di alcuni leader drusi e la promessa di Israele di proteggere le minoranze, è stato dichiarato che, nell’ambito del nuovo cessate il fuoco, tutte le operazioni militari nella regione saranno completamente interrotte.

Israele ha effettuato attacchi aerei nella regione di Sweida all'inizio della settimana, seguiti da raid sulla capitale siriana Damasco. Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha chiesto al governo siriano di lasciare in pace i drusi di Sweida e di ritirare le proprie forze dalla regione.

La dichiarazione è arrivata dopo che il segretario di Stato americano Marco Rubio ha affermato che le parti del conflitto settario, in corso dal fine settimana, avevano concordato "passi concreti" per un cessate il fuoco. Secondo un osservatore, il precedente cessate il fuoco annunciato martedì aveva avuto poco effetto sul campo nel sud, dove sono morte oltre 300 persone.

Secondo il testo dell'accordo, pubblicato dal Ministero dell'Interno siriano, "tutte le operazioni militari saranno completamente e immediatamente interrotte", e un comitato composto da funzionari governativi e leader religiosi drusi supervisionerà l'attuazione dell'accordo.

Il Ministero della Difesa ha poi annunciato che "dopo la fine della bonifica dei gruppi illegali nella città, è iniziato il ritiro da Sweida per attuare le condizioni dell'accordo accettato".

Secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani, circa 350 persone sono morte negli scontri tra drusi e beduini nella regione di Sweida da domenica, compresi membri delle forze governative e ribelli, e 27 civili drusi sarebbero stati giustiziati sommariamente. Secondo l'osservatorio, il conflitto è iniziato con la rapina di un venditore di verdure druso.

Il presidente siriano Ahmed el-Shara, ex leader di un gruppo legato ad Al-Qaeda che ha rovesciato il lungo regime di Bashar al-Assad a dicembre, ha condannato le violazioni e promesso che i responsabili saranno puniti.

In una dichiarazione mercoledì ha affermato: “Questi crimini e atti illegali sono assolutamente inaccettabili e contrari ai principi su cui si fonda lo Stato siriano”.

Italy News Agency Notizia 24

 

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