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Il sistema di entrata/uscita dell’UE (EES) sarà attivato prima delle vacanze scolastiche e interesserà tutti i turisti e viaggiatori d’affari non appartenenti all’UE, compresi i britannici.

L’UE ha dichiarato: “A partire dal 12 ottobre, gli Stati membri inizieranno ad attuare progressivamente l’EES per un periodo di sei mesi. Le autorità di frontiera registreranno gradualmente i dati dei cittadini di paesi terzi che attraversano le frontiere. Al termine di questo periodo, l’EES sarà pienamente operativo in tutti i punti di frontiera.”

Il piano di raccolta dei dati biometrici fa parte del più ampio programma delle “frontiere intelligenti”, che mira ad accelerare l’ingresso dei viaggiatori frequenti extra-UE e a contrastare l’immigrazione irregolare.

Alla prima traversata di un confine, i viaggiatori dovranno verificare le impronte digitali o l’immagine del volto – ma non entrambe.

Una volta completamente operativo, i passaporti dei turisti britannici e di altri visitatori extra-UE non saranno più timbrati.

L’UE potrà inoltre verificare immediatamente se il tempo di permanenza autorizzato è stato superato.

La Commissione Europea ha affermato: “Si tratta di un sistema tecnologico avanzato che registra digitalmente ingressi e uscite dei cittadini extra-UE in viaggio breve in 29 paesi europei, compresi quelli dell’area Schengen. Raccogliendo dati biometrici come impronte digitali, immagini del volto e informazioni di viaggio, sostituirà gradualmente il sistema attuale dei timbri.”

I requisiti dell’EES non si applicheranno a chi possiede un permesso di soggiorno e passaporto di Islanda, Liechtenstein, Norvegia o Svizzera, né ai loro familiari.