Messaggio del ministro ucraino Sybiha sull'anniversario della deportazione dei tatari di Crimea
Kiev, 18 maggio (Hibya) – Il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha ha diffuso un messaggio in occasione della Giornata della Memoria delle Vittime del Genocidio dei Tatari di Crimea.
Sybiha ha reso omaggio alle vittime del genocidio avvenuto nel 1944, quando il regime di Stalin deportò il popolo tataro di Crimea dalla sua terra natale.
Ha ricordato che 81 anni fa più di 200.000 tatari di Crimea furono caricati su carri bestiame e deportati in Asia centrale: «Quasi la metà morì a causa dello sradicamento brutale di un popolo autoctono. La Russia di oggi continua la politica genocida di Stalin contro i tatari di Crimea. L’occupazione della penisola di Crimea nel 2014, le repressioni di massa, le perquisizioni, gli arresti arbitrari e il divieto del Mejlis hanno effettivamente espulso il popolo autoctono dalla sua terra».
Sybiha ha sottolineato che, così come i tatari di Crimea sono sopravvissuti al regime sovietico e sono tornati nella loro patria, sopravvivranno anche al regime di Putin e un giorno torneranno in una Crimea ucraina.
Italy News Agency Notizia 24