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Trump ha affermato che il problema dell’accesso degli Stati Uniti agli elementi delle terre rare è stato risolto e che Washington ridurrà immediatamente i dazi sulle importazioni cinesi.

Sebbene la fragile tregua raggiunta a maggio avesse ridotto i dazi di ritorsione superiori al 100% da entrambe le parti, le tensioni commerciali avevano ripreso a crescere.

Trump ha dichiarato che gli Stati Uniti ridurranno immediatamente i dazi su tutti i prodotti cinesi introdotti in precedenza in risposta al flusso di componenti chimici utilizzati per la produzione di fentanil.

Ha anche sottolineato che, come annunciato in precedenza, la Cina inizierà ad acquistare grandi quantità di soia, aggiungendo: "Lo apprezzo".

Il presidente americano ha detto di aver concordato con Xi di "lavorare insieme" sulla questione dell'Ucraina: “Entrambi lavoreremo su questo. Siamo d'accordo che le parti sono in conflitto e che a volte bisogna lasciarle scontrarsi, ma sull'Ucraina collaboreremo.”

Trump ha aggiunto di essere "troppo impegnato" per incontrare il leader nordcoreano Kim Jong Un durante questo viaggio, ma che "potrebbe tornare".

Ai giornalisti a bordo dell’Air Force One ha dichiarato: “Avevo un ottimo rapporto con Kim Jong Un. Penso che se non fossi stato eletto... non ama molte altre persone, credo che ci sarebbe stata una guerra.”