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Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha scritto su Truth Social: “Il termine ‘Cambio di regime’ non è politicamente corretto, ma se l’attuale regime iraniano NON PUÒ RENDERE L’IRAN DI NUOVO GRANDE, perché non un cambio di regime??? MIGA!!!”

In precedenza, il vicepresidente JD Vance aveva insistito sul fatto che “non siamo in guerra con l’Iran, ma con il suo programma nucleare”, mentre il Segretario di Stato Marco Rubio ha affermato che gli Stati Uniti “non cercano la guerra con l’Iran”.

Nel frattempo il mondo attendeva la reazione dell’Iran dopo gli attacchi americani, durante i quali gli USA si sono uniti a Israele nella più grande operazione militare occidentale contro la Repubblica Islamica dalla rivoluzione iraniana del 1979.

Parlando a Istanbul, il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araqchi ha dichiarato che il suo Paese sta valutando tutte le possibili risposte. Ha affermato che non ci sarà ritorno alla diplomazia fino a quando non sarà attuata una rappresaglia. “Gli Stati Uniti hanno dimostrato di non rispettare il diritto internazionale. Capiscono solo il linguaggio della minaccia e della forza”, ha detto.

Successivamente Abbas Araqchi è volato a Mosca per incontrare il presidente Vladimir Putin.