USA: Israele ha accettato la proposta di cessate il fuoco a Gaza
Washington, 30 maggio (Hibya) – Israele ha accettato la proposta degli Stati Uniti per un nuovo cessate il fuoco di 60 giorni con Hamas. La portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, lo ha confermato durante una conferenza stampa. Hamas ha definito la proposta insufficiente, ma ha dichiarato di essere ancora in fase di valutazione.
La proposta presentata dall’inviato speciale statunitense Steve Witkoff indica che è in discussione un cessate il fuoco di 60 giorni tra Israele e Hamas.
Giovedì sera, il portavoce dell’ala politica di Hamas, Bassem Naim, ha definito la proposta “insufficiente” e ha affermato che non soddisfa le richieste del movimento.
Secondo i media israeliani, una delle condizioni del cessate il fuoco è che Hamas restituisca dieci ostaggi israeliani vivi e i resti di 18 persone. Il rilascio e la restituzione avverranno in due fasi nell’arco di una settimana, e ciò consentirebbe a Israele di recuperare 28 dei 58 ostaggi ancora detenuti.
In cambio, Israele libererà 125 prigionieri palestinesi condannati all’ergastolo e 1.111 persone arrestate dall’inizio della guerra. Secondo il Times of Israel, citando una fonte governativa israeliana, Israele restituirà anche i resti di 180 persone.
Secondo la proposta, Israele ritirerà anche le sue truppe nelle aree concordate all’interno di Gaza. Tuttavia, una fonte militare israeliana sottolinea che la lettera non definisce chiaramente dove si troveranno le truppe in caso di accordo.
Hamas aveva già chiesto che qualsiasi accordo prevedesse il completo ritiro delle forze israeliane da Gaza.
La proposta statunitense affronta anche la questione degli aiuti umanitari di emergenza a Gaza, attualmente gestiti dalla Fondazione americana per l’aiuto umanitario a Gaza. Secondo il Times of Israel, gli aiuti nelle aree colpite dalla guerra saranno nuovamente sotto la supervisione delle Nazioni Unite.
Inoltre, secondo le informazioni ricevute, non vi è alcun obbligo per Israele di non riprendere il conflitto al termine dei 60 giorni di cessate il fuoco.
Secondo il Jerusalem Post, l’accordo dovrebbe specificare chiaramente che Israele può riprendere gli attacchi se ritiene che i negoziati durante il cessate il fuoco non abbiano portato a progressi concreti.
Italy News Agency Notizia 24