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Zelensky ha sottolineato che dopo gli attacchi agli impianti nucleari iraniani, da Mosca si è sollevato un grande “clamore”: «La leadership russa ha condannato teatralmente queste azioni di ‘missili e bombe’. Ma oggi Mosca tace – perché questa volta l’attacco è stato condotto direttamente dall’esercito russo. Un attacco cinico contro le infrastrutture civili a Kyiv e in altre città, con droni e missili prodotti con l’Iran.»

Ha dichiarato che a Kyiv sono stati danneggiati cinque edifici residenziali e che sei persone sono morte: «A Bila Tserkva, nella regione di Kyiv, un drone Shahed ha colpito un ospedale, provocando un morto. Esprimo le mie condoglianze alle famiglie delle vittime. Le squadre di soccorso stanno rimuovendo le macerie e prestano assistenza ovunque sia necessario. L'attacco ha causato danni in quattro regioni. In totale sono stati lanciati 352 droni – solo durante la notte, 159 Shahed e 16 missili.»

Zelensky ha concluso: «Secondo i primi rapporti, sono stati utilizzati anche missili balistici di fabbricazione nordcoreana. Le nostre unità di difesa aerea sono riuscite ad abbattere molti droni e missili, ma non tutti.»