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Secondo la Mezzaluna Rossa libica, tutte le vittime confermate finora erano passeggeri di un’imbarcazione che trasportava 26 cittadini del Bangladesh.

L’organizzazione umanitaria non ha comunicato se vi fossero altre vittime sulla seconda imbarcazione, che trasportava circa 70 persone, per lo più provenienti dal Sudan.

Secondo l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM), le imbarcazioni stavano seguendo la rotta del Mediterraneo centrale tra il Nord Africa e l’Italia, considerata «la rotta migratoria più letale al mondo».

L’OIM ha dichiarato che le imbarcazioni erano partite da El Hums, una città portuale nel nord-ovest della Libia.

La Mezzaluna Rossa libica ha condiviso immagini delle squadre mentre assistevano i sopravvissuti, insieme a sacchi neri per i corpi stesi a terra.

Ogni anno, centinaia di persone perdono la vita tentando di raggiungere l’Europa meridionale su barche sovraffollate e insicure.

Secondo i dati dell’OIM, nel 2025 oltre 1.500 persone sono morte o scomparse nel Mediterraneo. Circa un terzo di questi casi si è verificato al largo della Libia.