Guterres: I palestinesi a Gaza stanno vivendo la fase più crudele di questo conflitto
New York, 23 maggio (Hibya) – Il Segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres ha rilasciato una dichiarazione sulla situazione umanitaria a Gaza.
Il Segretario generale Guterres ha sottolineato che i palestinesi a Gaza stanno vivendo la fase più crudele di questo conflitto.
Ha ricordato che Israele ha bloccato l’ingresso di aiuti internazionali vitali per quasi 80 giorni, affermando: «Secondo le principali valutazioni sulla fame, l’intera popolazione di Gaza è a rischio carestia. Le famiglie soffrono la fame e sono private dei bisogni più elementari. Il mondo intero osserva. Israele ha obblighi chiari secondo il diritto umanitario internazionale. Deve trattare i civili con umanità, rispettando la loro dignità innata. In quanto potenza occupante, deve permettere e facilitare gli aiuti necessari.»
Guterres ha avvertito che, se continueranno a essere impedite le distribuzioni dirette di pacchi alimentari e farina di grano ai bisognosi, anche la vita del personale ONU sarà a rischio.
Ha aggiunto: «Senza tutto ciò, in assenza di stato di diritto, dopo mesi di blocco, con una popolazione disperata e forniture insufficienti, il rischio di incidenti di sicurezza e saccheggi resta elevato. Oggi l’80% del territorio di Gaza è stato dichiarato zona militarizzata da Israele o area da evacuare. In altre parole, quattro quinti del territorio di Gaza sono diventati zone proibite per i suoi abitanti. È quindi importante concentrarsi sul quadro generale, non solo sul numero di camion in un dato momento. Senza un accesso rapido, affidabile, sicuro e sostenibile agli aiuti, più persone moriranno e le conseguenze a lungo termine per l’intera popolazione saranno gravi.»
Guterres ha infine dichiarato che l’ONU non farà parte di alcun accordo che non rispetti il diritto internazionale e i principi umanitari come umanità, imparzialità, indipendenza e neutralità.
Italy News Agency Notizia 24