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I futures legati al Dow Jones Industrial Average sono aumentati di 136 punti, pari allo 0,3%. I futures sull’S&P sono cresciuti dello 0,3%, mentre quelli sul Nasdaq 100 hanno guadagnato lo 0,2%.

Giovedì i titoli tecnologici hanno invertito bruscamente la rotta nella seconda metà della sessione, poiché le aspettative degli investitori riguardo alla prossima decisione della Federal Reserve sui tassi di interesse si sono indebolite.

I solidi risultati del terzo trimestre di Nvidia e le previsioni ottimistiche avevano fatto salire il Dow Jones di circa 718 punti e l’S&P 500 di 1,9%, ma il rally del produttore di chip si è interrotto a causa di un ribasso più ampio del mercato. Nvidia ha chiuso con un calo di circa il 3,2% e novembre potrebbe diventare il suo peggior mese da marzo, con una perdita del 10,8%.

Alla chiusura, il Dow è sceso di circa 386 punti (0,8%). L’S&P 500 è diminuito dell’1,6%, mentre il Nasdaq Composite è arretrato di circa il 2,2%. Il Bitcoin è sceso al livello più basso dal 21 aprile.

Un ulteriore fattore di pressione sul mercato è arrivato dai dati occupazionali di settembre, pubblicati in ritardo, che hanno mostrato una crescita dell’occupazione superiore alle attese, ma un tasso di disoccupazione sorprendentemente debole, delineando un quadro contrastante del mercato del lavoro statunitense.

Dopo la pubblicazione dei dati, le aspettative di un taglio dei tassi a dicembre sono rimaste basse. Secondo gli analisti, gli investitori stimavano intorno al 40% la probabilità di una riduzione di un quarto di punto nel mese successivo.

Dopo prese di profitto su diversi titoli ad alte prestazioni, i principali indici statunitensi si avviano verso una chiusura settimanale in calo: S&P 500 – 2,9%, Dow – quasi 3%, Nasdaq – 3,6%.