I verbali della Fed mostrano divergenze sul taglio dei tassi
Istanbul, 20 novembre (Hibya) – Secondo i verbali pubblicati mercoledì dalla Federal Reserve statunitense, i funzionari della Fed si sono divisi durante la riunione di ottobre sulla questione del taglio dei tassi di interesse e sul rischio economico maggiore tra un mercato del lavoro in rallentamento e un’inflazione persistente.
«Alcuni partecipanti hanno valutato che, se l’economia evolvesse come previsto fino alla prossima riunione, un’ulteriore riduzione del tasso sui fondi federali a dicembre potrebbe essere appropriata. Molti partecipanti, in base alle loro prospettive economiche, hanno invece ritenuto più opportuno mantenere invariato l’intervallo fino alla fine dell’anno.» Nella terminologia della Fed, “molti” indica un numero superiore a “alcuni” e suggerisce una tendenza prevalente contro un taglio a dicembre. Tuttavia, i «partecipanti» non sono necessariamente membri votanti. Queste indicazioni sono coerenti con le dichiarazioni del presidente Jerome Powell, che ha affermato che un taglio a dicembre «non è affatto scontato». Il FOMC ha approvato una riduzione di un quarto di punto, portando il tasso sui prestiti overnight nella fascia 3,75–4%. I funzionari hanno espresso preoccupazione per il rallentamento del mercato del lavoro e per un’inflazione che «non mostra segnali» di un ritorno sostenibile verso l’obiettivo del 2%. «In questo contesto, molti hanno sostenuto un taglio, alcuni avrebbero potuto sostenere anche il mantenimento dei livelli attuali, mentre pochi erano contrari», si legge nel verbale. I verbali mostrano inoltre che la mancanza di dati durante la chiusura del governo federale durata 44 giorni ha complicato il processo decisionale. È stata discussa anche la politica di bilancio. Il FOMC ha concordato di sospendere in dicembre la riduzione dei titoli del Tesoro e dei titoli garantiti da ipoteca.