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Araghchi ha illustrato la portata dell’aggressione criminale perpetrata da Israele, che ha preso di mira le infrastrutture pubbliche e le aree residenziali, provocando la morte di civili iraniani, tra cui alti ufficiali militari, accademici, donne e bambini innocenti. Ha sottolineato la responsabilità di tutti i governi e del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite di fermare questa aggressione e di ritenere responsabile il regime israeliano per la palese violazione del diritto internazionale.

Condannando l’attacco pericoloso di Israele agli impianti nucleari pacifici dell’Iran, Araghchi ha osservato che tale azione è avvenuta durante i negoziati in corso sul dossier nucleare iraniano e costituisce una violazione di tutte le norme internazionali e della Carta delle Nazioni Unite.

La ministra canadese ha espresso profonda preoccupazione per il peggioramento della sicurezza nella regione e ha ribadito che la diplomazia è l’unico percorso praticabile. Ha confermato che il Canada è pronto a contribuire agli sforzi per una soluzione diplomatica della crisi.