Deniz polisinden Adalar çevresinde 'deniz taksi' denetimi

Il ministro degli Esteri estone Tsahkna ha affermato che il ritiro della Russia dalla Convenzione sulle zone umide è un’ulteriore prova della sua indifferenza verso la natura e la sostenibilità a lungo termine del pianeta.

Ha sottolineato che non si tratta di un’azione isolata, ma di parte di un modello più ampio di distruzione ambientale, aggiungendo: «L’Ucraina ha documentato oltre 8 mila casi di crimini ambientali russi – dall’inquinamento del suolo e dell’acqua agli incendi boschivi su larga scala. Tutto questo è uno sforzo per uccidere e distruggere».

Tsahkna ha dichiarato che la comunità internazionale deve rispondere con decisione: «Gli aggressori che usano la natura come arma e considerano l’ambiente come un danno collaterale devono affrontare conseguenze reali».

Italy News Agency Notizia 24

 

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