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Nel corso della riunione, Zelensky ha esaminato i rapporti dei servizi di intelligence riguardanti la capacità bellica della Russia e i suoi piani per i prossimi mesi.

Il capo dell’intelligence militare, Kyrylo Budanov, ha riferito sulla situazione nelle linee del fronte più critiche e sui preparativi militari russi, sottolineando che la Russia, anche questa volta, non è riuscita a rispettare le scadenze fissate da Putin per la conquista di Pokrovsk e Kupyansk.

Oleh Ivașcenko del Servizio di Intelligence Estero ha fornito informazioni sull’atmosfera politica in Russia, sull’umore della popolazione e sulla situazione economica del paese.

Zelensky ha affermato che sono state definite le priorità della difesa per le prossime settimane: «Amplieremo il nostro piano di operazioni difensive anche per i mesi invernali. Continueremo ad applicare le nostre sanzioni a lungo termine; i nostri servizi speciali, in particolare il Servizio di Sicurezza dell’Ucraina e l’esercito ucraino, hanno i loro compiti. Alla luce delle valutazioni attuali, ci stiamo preparando a coordinare i nostri sforzi diplomatici con i partner chiave.»