I leader europei cautamente ottimisti prima del vertice
Bruxelles, 14 agosto (Hibya) - I leader europei mercoledì si sono mostrati cautamente ottimisti dopo un incontro virtuale, due giorni prima che Donald Trump incontrasse in Alaska il suo omologo russo Vladimir Putin per porre fine alla guerra in Ucraina.
Secondo quanto riportato, Trump ha detto agli europei che l'obiettivo del vertice era raggiungere un cessate il fuoco tra Mosca e Kiev.
Secondo il ministro degli Esteri francese Emmanuel Macron, Trump ha anche concordato che qualsiasi questione territoriale dovesse essere decisa con la partecipazione di Volodymyr Zelensky e che le garanzie di sicurezza dovessero far parte dell'accordo.
Macron ha dichiarato che l'incontro con Trump gli ha dato l'opportunità di «chiarire le sue intenzioni» e «esprimere le aspettative» degli europei.
Trump e il vicepresidente JD Vance hanno incontrato i leader di Regno Unito, Francia, Germania, Italia, Finlandia e Polonia, nonché la segretaria generale dell'UE Ursula von der Leyen e il segretario generale della NATO Mark Rutte.
Gli europei non hanno partecipato al vertice organizzato in fretta in Alaska e le conversazioni telefoniche di mercoledì sono state un ultimo tentativo di mantenere gli interessi dell'Ucraina e la sicurezza del continente nell'agenda di Trump.
Mercoledì sera Trump ha dato all'incontro un punteggio di «10» e ha dichiarato che, se la Russia non avesse fermato la guerra in Ucraina, avrebbe affrontato conseguenze «molto gravi».
Ha anche detto che , se l'incontro di venerdì fosse andato bene, avrebbe cercato di organizzare un «secondo incontro rapido» con la partecipazione sia di Putin che di Zelensky.
Tuttavia, i leader europei hanno ribadito nelle loro dichiarazioni che Kiev deve essere inclusa nella decisione finale, il che mette in evidenza la preoccupazione che Putin possa alla fine convincere Trump a cedere territori ucraini in cambio di un cessate il fuoco.
Il primo ministro polacco Donald Tusk ha dichiarato: «La cosa più importante per l'Europa è convincere Donald Trump che la Russia non è affidabile», mentre il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha sottolineato che i leader «hanno chiaramente indicato che l'Ucraina deve essere al tavolo non appena si svolgeranno i colloqui successivi».
Merz ha aggiunto che se la parte russa si rifiutasse di fare concessioni, «allora gli Stati Uniti e noi europei dobbiamo aumentare la pressione».
Italy News Agency Notizia 24