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Nel comunicato della Fed si afferma che gli indicatori attuali mostrano che l’attività economica continua ad espandersi a un ritmo moderato.

Si osserva che quest’anno la crescita dell’occupazione è rallentata, mentre il tasso di disoccupazione è aumentato gradualmente fino a settembre; i dati più recenti confermano tali tendenze.

Il comunicato rileva inoltre che l’inflazione è aumentata rispetto all’inizio dell’anno e rimane su livelli relativamente elevati.

«Il Comitato mira a garantire, nel lungo periodo, la massima occupazione e un’inflazione al 2%. L’incertezza riguardo alle prospettive economiche rimane elevata. Il Comitato valuta attentamente i rischi relativi a entrambi gli aspetti del proprio mandato e ritiene che, negli ultimi mesi, i rischi al ribasso dal lato dell’occupazione siano aumentati.»

Per sostenere i propri obiettivi e tenendo conto della variazione dell’equilibrio dei rischi, il Comitato ha deciso di ridurre l’intervallo target del tasso dei fondi federali di 25 punti base, portandolo al 3,5–3,75%.

«Nel valutare l’entità e il timing di eventuali ulteriori aggiustamenti, il Comitato monitorerà attentamente i dati in arrivo, gli sviluppi dell’outlook economico e il bilanciamento dei rischi. Il Comitato resta fortemente impegnato a sostenere la massima occupazione e a riportare l’inflazione al target del 2%.»

Il comunicato aggiunge: «Nel valutare l’orientamento appropriato della politica monetaria, il Comitato continuerà a monitorare l’impatto delle nuove informazioni sulle prospettive economiche ed è pronto ad adeguare la politica se dovessero emergere rischi che potrebbero ostacolare il raggiungimento degli obiettivi. Le valutazioni terranno conto di un ampio ventaglio di dati, incluse le condizioni del mercato del lavoro, le pressioni inflazionistiche, le aspettative di inflazione e gli sviluppi finanziari e internazionali.»