Trump e Mamdani affermano che lavoreranno insieme per risolvere i problemi
Washington, 22 novembre (Hibya) – Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il sindaco eletto di New York, Zohran Mamdani, sono usciti dall’incontro di venerdì pomeriggio formando un’alleanza inaspettata, accettando di collaborare su temi come l’alloggio, i prezzi dei generi alimentari e il costo della vita, che modellano i loro appelli politici agli elettori della classe lavoratrice.
Considerando i mesi di retorica intensa in cui Trump aveva definito Mamdani “pazzo comunista”, molti prevedevano un incontro conflittuale. Tuttavia, il colloquio tra il presidente repubblicano e il vincitore socialista democratico – che all’inizio di novembre ha ottenuto oltre il 50% dei voti – si è concluso con amicizia, parole calorose e promesse concrete di cooperazione.
Dopo l’incontro, Trump ha elogiato il suo avversario ideologico: «Sono molto certo che farà un ottimo lavoro. Più farà bene, più sarò felice. Dirò che non c’è alcuna differenza tra i partiti. Non c’è alcuna differenza e aiuteremo tutti a realizzare i loro sogni, con una New York forte e molto sicura».
Il presidente ha anche congratulato Mamdani per la sua vittoria, definendola «una gara incredibile contro persone molto intelligenti», e i due hanno stretto la mano.
Trump ha aggiunto che vede segnali che il giovane politico possa sorprendere sia gli osservatori conservatori sia quelli liberali.
Uscendo dallo Studio Ovale, Mamdani ha dichiarato ai giornalisti: «Abbiamo parlato degli affitti, della spesa alimentare, dei servizi pubblici e dei vari modi in cui le persone vengono spinte fuori.»
Trump ha aggiunto: «Abbiamo avuto una conversazione interessante e alcune delle sue idee coincidono davvero con le mie.» Ha sottolineato che erano d’accordo sulla riduzione della criminalità e sulla costruzione di nuove abitazioni.
L’incontro ha segnato il primo faccia a faccia tra il combattivo presidente repubblicano e il socialista democratico sfidante.
Per Mamdani, che prima della sorprendente vittoria alle primarie era un deputato statale di sinistra, l’incontro ha rappresentato una prova iniziale della sua capacità di negoziare con un presidente che controlla enormi risorse federali da cui dipende la città. Il suo team ha fatto il primo passo chiedendo l’incontro. In precedenza Trump aveva minacciato di tagliare i fondi federali a New York se Mamdani fosse entrato in carica, ma in seguito, in un’intervista a Fox News, ha adottato una posizione più concili conciliatoria: «Sono combattuto perché voglio che il nuovo sindaco abbia successo — perché amo New York.»
Italy News Agency Notizia 24