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La parte americana era rappresentata dal Segretario di Stato Marco Rubio, dal Segretario alla Difesa degli Stati Uniti Pete Hegseth, dai membri del team del Presidente degli Stati Uniti Stephen Witkoff e Jared Kushner, dai generali Jack Keane e Alexus Hrynkevich, nonché dal consigliere senior della Casa Bianca Josh Gruenbaum. Anche il Segretario Generale della NATO Mark Rutte ha partecipato alla riunione.

Zelensky ha sottolineato che l’Ucraina apprezza molto il lavoro attivo svolto dalla parte americana a vari livelli per porre fine alla guerra, garantire la sicurezza del Paese e prevenire una nuova invasione russa.

Egli ha ribadito che le garanzie di sicurezza sono uno degli elementi più importanti per tutti i passi futuri, ricordando: «Abbiamo già vissuto l’esperienza negativa del Memorandum di Budapest. Tutti lo ricordano. Ricordiamo anche come la Russia abbia ripetutamente violato i suoi obblighi».

Zelensky ha evidenziato che il documento sulle garanzie di sicurezza deve contenere risposte concrete su ciò che i partner faranno nel caso in cui la Federazione Russa decida nuovamente di avviare un’aggressione contro l’Ucraina.

Le parti hanno convenuto che i team ucraino e americano lavoreranno attivamente per raggiungere una comprensione concreta sulle garanzie di sicurezza nel prossimo futuro.