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Gli sforzi per porre fine alla guerra, che dura da anni, si sono significativamente accelerati nelle ultime settimane. Il presidente Donald Trump ha affermato mercoledì alla Casa Bianca: «Molti dicono che siamo più vicini che mai», suggerendo che una soluzione potrebbe essere «trovata presto».

Trump ha dichiarato di aver discusso «in modo piuttosto deciso» della questione ucraina con i suoi omologhi britannico, francese e tedesco, i quali hanno persino avanzato l’idea che Trump possa volare in Europa questo fine settimana per incontrare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

«Decideremo in base alla loro risposta», ha detto Trump. «Non vogliamo perdere tempo.»

Un diplomatico europeo ha aggiunto che i colloqui «stanno avanzando rapidamente» mentre proseguono le pressioni e l’impazienza del presidente americano.

Meno di un mese fa è iniziato un intenso processo diplomatico dopo la diffusione di una bozza di 28 punti, preparata dagli Stati Uniti e sostenuta dalla Russia, volta a porre fine al conflitto.

Dopo consultazioni con Kiev e un incontro a Mosca, il piano è stato ridotto da 28 a 20 punti per renderlo accettabile per entrambe le parti in guerra.

I negoziati continuano, e non è chiaro se l’Ucraina abbia apportato modifiche ai documenti nella sua ultima risposta.