Deniz polisinden Adalar çevresinde 'deniz taksi' denetimi

Il palladio è salito a 1.500 dollari l’oncia, il livello più alto dal 12 novembre, sostenuto dall’ottimismo riguardo alla domanda e alle restrizioni dell’offerta.

La Fed ha tagliato il tasso di un quarto di punto, in linea con le attese, e ha segnalato una politica meno aggressiva nei prossimi mesi. Il presidente Jerome Powell ha sottolineato che, sebbene la Fed preveda un solo taglio dei tassi il prossimo anno (contro i due attesi dal mercato), ulteriori aumenti dei tassi sono improbabili e ha ribadito la fiducia nella solidità dell’economia statunitense.

Il platino ha continuato a muoversi vicino ai massimi degli ultimi dieci anni, sostenuto dalle aspettative di una ripresa della domanda in Cina dopo il lancio del contratto futures con consegna fisica alla Borsa di Guangzhou.

Il World Platinum Investment Council prevede un deficit di 69.200 once nel 2025 — il terzo anno consecutivo — mentre nel 2026 il mercato dovrebbe raggiungere un equilibrio generale con un lieve surplus di circa 20.000 once.

Il palladio aveva già registrato un aumento dopo il lancio dei futures in Cina, iniziati ufficialmente il 27 novembre, offrendo nuovi strumenti di copertura ai partecipanti del mercato.

Dall'inizio dell’anno, il palladio è aumentato di circa il 40 %, rimanendo leggermente indietro rispetto ad altri metalli preziosi come oro, argento e platino.

I prezzi a breve termine restano sensibili all’indagine del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ai sensi della Sezione 232 sui minerali critici, oltre che al ricorso antidumping presentato da Sibanye e dal sindacato United Steelworkers.

Gli investitori attendono decisioni su potenziali dazi all’importazione. Guardando avanti, il mercato prevede un moderato deficit di offerta fino al 2026.

Italy News Agency Notizia 24

 

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