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I future legati al Dow Jones Industrial Average sono saliti di 65 punti, pari a circa lo 0,14%, mentre i future sull’S&P si sono mossi leggermente al di sopra della parità e i future sul Nasdaq 100 sono scesi di meno dello 0,1%.

Nelle contrattazioni after-hours, il titolo Salesforce è avanzato di oltre il 5% dopo che la società ha fornito una previsione dei ricavi migliore delle attese. Le azioni del rivenditore discount Five Below sono salite di circa il 2% dopo che gli utili hanno superato le stime di Wall Street.

Più avanti nella giornata di mercoledì, gli ultimi dati sull’occupazione pubblicati da ADP hanno contribuito a sostenere l’indice Dow a 30 titoli insieme agli altri due principali indici azionari statunitensi. Il Dow è salito dello 0,9%, guadagnando oltre 400 punti. L’S&P 500 e il tecnologico Nasdaq Composite hanno chiuso rispettivamente in rialzo dello 0,3% e dello 0,2%.

Gli investitori hanno interpretato i dati di ADP – che mostravano un calo sorprendente dell’occupazione nel settore privato nel mese di novembre – come un segnale che la Fed potrebbe essere più propensa a tagliare i tassi nella riunione del 10 dicembre. Secondo gli analisti, i mercati prezzano attualmente una probabilità di circa l’89% di un taglio dei tassi mercoledì prossimo, un livello nettamente superiore alle previsioni di poche settimane fa.

Il comparto legato all’intelligenza artificiale ha continuato a mostrare forte volatilità mercoledì. Il settore tecnologico ha registrato il calo più marcato tra i settori dell’S&P 500, appesantito dalle perdite dei titoli Microsoft, Nvidia e Broadcom.

Le azioni Microsoft hanno chiuso in ribasso del 2,5% dopo che The Information ha riferito che la società aveva ridotto gli obiettivi di vendita del software legato all’IA. Microsoft ha smentito le affermazioni riportate nell’articolo, fatto che ha favorito un parziale recupero del titolo rispetto ai minimi della seduta.

Gli investitori seguono inoltre con attenzione gli sviluppi relativi alle politiche tariffarie dell’amministrazione Trump e al loro possibile impatto sul mercato del lavoro interno. Il segretario al Tesoro Scott Bessent ha dichiarato mercoledì, al New York Times DealBook Summit, che anche se l’attuale struttura tariffaria dovesse essere bocciata dalla Corte Suprema, l’amministrazione potrebbe ricostruire la propria agenda sui dazi facendo leva su diverse disposizioni del Trade Expansion Act del 1962.