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Intervenendo durante l’ora di governo al Consiglio della Federazione, Lavrov ha affermato che la parte russa apprezza profondamente il desiderio del Presidente degli Stati Unidos, Donald Trump, di avviare un dialogo su questa materia.

Il ministro ha aggiunto: «Il Presidente Trump è l’unico leader occidentale che, subito dopo essere arrivato alla Casa Bianca a gennaio, ha iniziato a comprendere le ragioni che hanno reso inevitabile la guerra in Ucraina».

Lavrov ha sottolineato che le proposte portate a Mosca dall’inviato speciale Steve Witkoff richiamano la necessità di garantire i diritti delle minoranze nazionali e la libertà religiosa in Ucraina, evidenziando inoltre che l’Unione Europea vive nell’illusione di poter sconfiggere la Russia.

«Avendo investito tutto il loro capitale politico nella guerra contro la Russia, utilizzando le mani e i corpi dei cittadini ucraini, nella loro disperata cecità politica continuano a credere che possano in qualche modo sconfiggere il nostro Paese. Come ha sottolineato il Presidente, non abbiamo alcuna intenzione di entrare in guerra con l’Europa; non abbiamo nemmeno un simile pensiero», ha concluso Lavrov.