Deniz polisinden Adalar çevresinde 'deniz taksi' denetimi

Nel giorno in cui il mondo celebra la Giornata Internazionale dei Diritti Umani, Türk ha affermato che anche l’Unione Europea non è immune dall’erosione dei diritti umani fondamentali.

Per sostenere le sue osservazioni, il funzionario austriaco ha fatto riferimento all’ultimo rapporto europeo sullo stato di diritto, secondo il quale “lo spazio civico si è ristretto in circa la metà degli Stati membri dell’UE”.

Türk ha dichiarato: «Lo spazio civico è ciò che consente il nostro progresso, perché abbiamo bisogno di uno spazio aperto e libero. Dobbiamo poter esprimere le nostre idee. Se riteniamo di poter protestare, dobbiamo poterlo fare; dobbiamo poterci riunire. Ho visto molte tendenze, anche dibattiti politici, che mirano a limitare lo spazio civico su questioni come l’ambiente, il clima o la migrazione».

Ha aggiunto: «L’Europa è anche un esempio guida nella regolamentazione del lavoro e dei diritti umani. Ma oggi vediamo di nuovo un dibattito su questo processo complessivo, e potrebbe esserci chi desidera indebolirlo. In realtà molte aziende ci dicono: assicuriamoci di mantenere gli standard di dovuta diligenza in materia di diritti umani nel mondo del lavoro».

Parlando anche della migrazione, che lo preoccupa, Türk ha affermato: «Quando guardo all’attuale dibattito mondiale sulla migrazione, soprattutto a livello politico, devo dire che i migranti e i rifugiati vengono spesso disumanizzati. E ancora una volta: non dobbiamo mai iniziare a disumanizzare nessun gruppo. Perché alla fine questo atteggiamento si estende anche ad altre parti della società, ed è estremamente pericoloso».

Per questo motivo, l’Alto Commissario auspica un dibattito basato sui fatti, in grado di individuare soluzioni durature e di allontanare la discussione dalla crescente polarizzazione.

Il tema della Giornata Internazionale dei Diritti Umani 2025 è “I nostri bisogni essenziali quotidiani”. Türk spiega che questa idea nasce dall’osservazione che i diritti umani possono sembrare astratti. Tuttavia, «essi ci collegano alla nostra vita quotidiana — il diritto al cibo, all’acqua, all’igiene, a un’abitazione accessibile; tutti questi sono diritti umani. Il diritto all’assistenza sanitaria e all’istruzione». Il Commissario spera di ricordare a tutti la concretezza di tali diritti.

«Per questo è importante tornare ai fondamenti dei diritti umani, beneficiarne e lottare per i diritti degli altri — in Europa e altrove», ha concluso.

Italy News Agency Notizia 24

 

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